Prima novità dell'anno nuovo: il mio primo romanzo su una mia scoperta che rivoluzionerà il modo di leggere la Divina Commedia.
Sotto, tutte le notizie e anticipazioni. Anche sul programma, ovviamente!
Buona lettura a tutti!

Washington, città massonica

Questo mese vi ho girato un sondaggio, una domanda; ditemi voi, direttamente, su quale argomento desiderate un articolo. Ebbene, avete scelto la Massoneria, la società segreta, paradossalmente sia più doffusa e nota al mondo. Numerosi sono i templi massonici diffusi nel mondo, numerose sono le cosiddette Logge Massoniche presenti sulla terra, cioè i microgruppi in cui questa organizzazione è organizzata. La prima è stata la Gran Loggia di Londra, con le dovute origini scozzesi da ricercarsi nel medioevo e nel noto RSAA(Rito scozzese antico ed accettato), che fonde insieme mitologia egizia, tradizioni ebraiche e memoria dei Templari. I massoni derivano il loro nome ed origini ideologiche e culturali dalla leggenda di Hiram, il mitico architetto del Tempio di re Salomone. E' così che nel medioevo i muratori, a seguito di molte ingiustizie, decidono di riunirsi in un'associazione che ha lo scopo di perfezionare l'individuo, fondando le sue basi sulla conoscenza e Dio, per i Massoni l'Architetto dell'universo che non dirige i fatti, ma che ha creato il tutto. Fin dagli inizi hanno sempre cercato di riunirsi, segretamente, cercando quindi di attingere ad una conoscenza sempre più occulta, in certi casi con azioni che hanno riportato alla mente rituali alchemici. Non è però proprio così, fin dalla sua nascita e in particolare con l'esplosione vera e propria, nel XVIII secolo, del fenomeno massonico, ecco che questa società segreta presenta i suoi veri scopi, i suoi ideali. Libertà, uguaglianza e fraternità, un motto che, non a caso, distingue la Francia e gli U.S.A. e, soprattutto, la rivoluzione francese del 1789, architetti della quale erano, in particolare, logge massoniche. Dopo questa introduzione breve, iniziamo il nostro viaggio per conoscere i maniera inusuale una delle città più importanti al mondo: Washington. La città di Washington, capitale degli Stati Uniti, è sicuramente uno dei centri di maggior importanza. Qui ha sede, come per noi a Roma, il Campidoglio, qui si trova la Casa Bianca, qui c'è uno dei centri di maggior importanza della Massoneria. L'edificazione della città avvenne in maniera inusuale, qui, prima di costruirla, si pensò ad edificare il simbolo stesso del centro: il Campidoglio. La prima pietra dello stesso fu posta il 18 settembre 1793 da George Washington, il primo presidente U.S.A., e intorno al Campidoglio si è edificata la città, è il simbolo dei poteri che vi risiedono. Nel 1789, si decide di procedere a costruire una capitale federale in Virginia, su progetto iniziale di l'Enfant, architetto francese e soprattutto repubblicano e "fratello massone" di George Washington. Il progetto presentato è di dimensioni faraoniche, ma soprattutto, un progetto dove i riferimenti alla Massoneria e all'antico Egitto sono presenti praticamente ovunque. Pensylvania Avenue, la via principale, connette i due edifici più importanti: Campidoglio e Casa Bianca e, guardando dal primo verso il secondo nell'ora del tramonto notiano in certi giorni il sole scendere precisamente al centro della stessa fino a scomparire. Sono chiari e fondamentali, infatti, certi allinementi astrali; quando fu posta la prima pietra si fece molta attenzione a tutti questi aspetti e, in quel caso, in particolare alla Levata Eliaca, vale a dire al sorgere della stella Sirio, che avrebbe dovuto "passare" per il centro dell'edificio, insomma, sorgere comparendo da dietro esso, levata che è simbolo per i massoni di rinascita(per gli egizi, invece, indicava l'inizio del nuovo anno). Può essere solo una coincidenza, ma la pianta ricalca "l'Albero della Vita" ebraico, dove ci sono dei nodi importanti chiamati Sephirot, ognuno dei quali corrisponde a degli elementi e, se sovrapposti, a ciascuno di questi in pianta corrisponde un edificio fondamentale della città. Il primo è la "volontà prima", in corrispondenza del quale troviamo il Lincoln Memorial; il Jefferson Memorial sta tra "giudizio" e la "gloria"(Jefferson, terzo presidente, fu il pricipale firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza), tra la quarta e la settima sphirat(Misericordia e Vittoria), troviamo la Casa Bianca; alla sesta, "Principio armonizzante", il Washington Monument; alla decima, il "Regno", il Campidoglio. Non solo, un edificio, il tempio massonico della città , opera dell'architetto John Russel Pope, realizzato su imitazione del Mausoleo di Alicarnasso(la tomba di Re Mausolo), è sede del Supremo Consiglio della giurisdizione meridionale del RSAA, a cui fanno riferimento quasi tutte le Logge, anche se non è la Loggia principale "ufficiale". Simboli egizi sono ovunque; sfingi all'entrata, simboli di Saggezza e Potere, poi altre statue e i riferimenti, veri e propri, alla astronomia. Le analogie, però,con il passato e le tradizioni di vario genere non si fermano a qui; ecco che la Casa Bianca, la sede del Presidente degli Stati Uniti, è un simbolo di tutto ciò. La prima pietra di questo edificio è stata posta, pensate, il 13 ottobre 1792. Il 13 ottobre, non è una data qualsiasi, ma ha un forte simbolismo templare; se vi ricordate, come in un precedente post proprio sui templari, ecco che il 13 ottobre del 1307 è la data in cui i templari furono arrestati. Arriviamo quindi al 1799, anno della morte di Washington. Per ricordarlo si decide, con riferimento all'antico Egitto, di erigere un obelisco colossale, alto circa 170 metri, la cui prima pietra è posta il 4 luglio 1848, data che ricorda l'Indipendenza, ma anche, se applicata al calendario giuliano, il giorno di San Giovanni dei Massoni. La punta dell'obelisco, se vista da vicino, ricorda una piramide posta su una colonna. La stessa piramide compare sulla banconota da 1 dollaro, vero e proprio insieme di simboli massonici, e sulla stessa dichiarazione d'Indipendenza. Una pianta simile a quella di Washington la ritroviamo a Londra e un'altra a Parigi. Strade perfettamente ortogonali tra loro, ma non solo; l'intento era di ricostruire la città ideale, la Gerusalemme celeste. Non è un caso se, infatti, i principali personaggi della storia americana sono massoni e se, nel 1776, dei 56 firmatari della Dichiarazione di Philadelphia 50 sono massoni. Ma sempre parlando di piante, ecco che possiamo vedere il Pentagono, i quartier generale dell'esercito. La forma pentagonale fu scelta dal Presidente Roosvelt; rappresenta Sirio così come le logge la raffigurano. Abbiamo però parlato anche di soldi, infatti la banconota da 1 dollaro è un misto di simboli massonici. In primo luogo la piramide di cui parlavamo, sul retro, a sinistra, mentre a destra un'aquila. Questa ha nel becco un nastro con la scitta "E pluribus unum"; sopra, un cerchio con 13 stelle che, se unite, formano una stella a sei punte, il simbolo degli ebrei, la stella di David, il simbolo di Re Salomone, a cui sono continui i riferimenti nella Massoneria. Sopra la Piramide, invece, un occhio, simbolo di conoscenza; è l'occhio che tutto vede e tutto sà; sopra questo una scritta: "Annuit coeptis", approva le cose iniziate; e una seconda in basso: "Novus ordo seclorum",nella forma contratta, per far sì che abbia 17 caratteri; in basso, alla base, una data in numeri romani(MDCCLXXVI). Il 17, nei tarocchi, è la stella; la realizzazione.Il 13, invece, è, si crede riferito in particolare al numero iniziale di stati degli U.S.A.; ma simbloeggia anche il volo che continua nell'eternità e per i Rosacrociani è simbolo del percorso iniziatico. Tredici sono i caratteri delle scritte e il numero di frecce che l'aquila stringe; i gradini della piramide e le strisce dello scudo. Sul fronte, invece, ai lati della figura di George Washington, due simboli: la riserva federale di Chicago, a destra quello del Dipartimento del Tesoro, quest'ultimo con una data:1789. La data della rivoluzione francese, circondata da simboli massonici: bilancia, scudo, chiave e 13 punti. Il 13 è quindi un numero chiave. Qui si conclude questo nuovo viaggio, attraverso il mondo della Massoneria, ma non lo abbandoneremo. In futuro torneremo a parlare di questa ed agli avvenimenti che la connettono alle vicende politiche italiane e non solo. Intanto, finiamo e diciamo che siamo stati orgogliosi di realizzare questo viaggio, appassionante ed affascinante. Spero vi sia piaciuto e che sia di aiuto per tutti coloro che su questo tema vogliono sapere di più.

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Tesla, una mente geniale

NiKola Tesla è stato uno dei più grandi scienziati di sempre. Nato a Smiljian il 10 luglio 1856, compiuti gli studi base, frequentò l'Università di Graz, ove studiò ingegneria elettrica, senza mai laurearsi. Tesla, geniale, continuò a studiare individualmente i fenomeni relativi all'elettromagnetismo e alla corrente elettrica, in particola si concentrò sulla corrente alternata. Seguì quindi all'Università di Praga corsi di matematica e fisica. A soli 25 anni decise di trasferirsi in Ungheria, a Budapest, iniziando a lavorare per un'azienda di telegrafi per la quale, di lì a poco, divenne il responsabile. Lavorò in quegli anni anche alla realizzazione di un dispositivo che molti identificano come trasmettitore o ripetitore radiofonico. Successivamente passò a vivere in Slovenia, a Maribor, dove lavorò come aiuto ingegnere e soffrendo, in quello stesso periodo, di esaurimento nervoso. Decise allora l'anno successivo, nel 1882, di trasferirsi a lavorare a Parigi, per fare domanda per lavorare nella "Continental Edison Company", brevettado negli stessi anni alcuni apparecchi, tra cui il motore ad induzione e lavorando sul campo magnetico, alcuni apparecchi che sfruttavano il campo magnetico rotante.
Questo periodo della sua vita, però, non fu assolutamente felice data la morte della madre di Nikola, che, poco dopo, si ammalò.
Passato questo triste periodo, Tesla decise di trasferirsi negli U.S.A., per cercare maggior fortuna. Lì arriva carico di speranze, ma con sé ha pochi soldi e una lettera scritta da un suo collaboratore a Parigi, Charles Batchelor. La lettera era indirizzata direttamente ad Edison, ideatore, tra le altre cose, della corrente continua e della lampadina ad incandescenza, che recitava: "Signor Edison, conosco solo due grandi scienziati, uno è Lei, l'altro è questo ragazzo". Con queste credenziali Tesla si presentò prima di essere accettato ed assunto dallo stesso Edison, presso la sua Edison Machine Works. In poco tempo Tesla arrivò ad occuparsi di problemi sempre più importanti e ad avere incarichi del livello, per dire, di riprogettare il generatore di corrente continua. Il lavoro portò all'azienda dei brevetti estremamente produttivi ed importanti, ma l'anno successivo si dimise; i motivi furono che gli vennero rifiutati sia il premio che Edison gli aveva promesso(50.000 dollari) e anche un'aumento salariale da 18 a 25 dollari a settimana. Per un certo periodo, allora, Tesla lavorò come scavatore di fossati, ma continuando i suoi studi ed esperimenti, anche se Edison non voleva considerare i suoi studi sulla corrente alternata polifase, dichiarando più volte che, invece, il futuro era la corrente continua, quella che la sua azienda produceva.
Deciso più che mai, Tesla fondò nel 1886 una sua comagnia, la "Tesla Electic Light & Manufacturing", ma i suoi finanziatori, forse diffidati da Edison, non erano convinti sui suoi studi sul motore spinto dalla corrente alternata, così non gli dettero il finanziamento. Si trasferì quindi a New York per lavorare come operai generico per un anno, quindi nel 1887 realizzò il primo motore ad induzione a corrente alternata senza attrito, presentandolo nell'88 all'AIEE(ora parte dell'IEEE) e continuò gli studi sulla bobina. Le sue idee, però, non furono ascoltate da nessuno: George Westinghouse, infatti, era molto interessato ai suoi studi e alla corrente alternata(che avrebbe consentito di trasmettere corrente elettrica a grandi distanze), tanto da iniziare a seguirlo. Sempre nell'87 Tesla inizia a studiare i "Raggi X" con un tubi a vuoto estremamente avanzati e semplici. Passano quattro anni e Nikola fonda uno studio nella Fifth Avenue a New York e poi un secondo, sempre a New York, nella East Houston Street.
Fu proprio in questo periodo che lo scienziato dimostrò una scoperta eccezionale: la trasmissione della potenza della corrente elettrica nel vuoto, accendendo a distanza, senza cavi né altro, dei tubi vuoti. Questo è uno dei pricipali misteri legati a questa figura, anche se questo primo esperimento, pur suscitando l'attenzione di molti, non sarà isolato e, purtroppo, avrà pesanti ripercussioni sulla sua persona; ma lo vedremo dopo.
Ecco che, dopo aver depositato i brevetti sui suoi studi sulla corrente alternata polifase, dal 1892 al 1894 lavora come vice presidente dell'American Institute of Electrical Engineers. Generò tensione alternata di un milione di volt usando una bobina di Tesla conica, progettò circuiti regolatori, inventò una macchina per indurre il sonno, lampade a scarica di gas senza fili e trasmise energia elettromagnetica senza fili, costruendo con successo il primo trasmettitore radio. Successivamente, all'esposizione Universale del 1893 sponsorizzò la corrente alternata, usandola per illuminare l'intera esposizione, assieme a George Westinghouse, e furono usate le sue lampade a luminescenza e i bulbi a singolo nodo e spiegò il principio del campo magnetico rotante e del motore ad induzione. Vedendo vacillare il suo impero economico, Edison decise di boicottare in ogni modo Tesla, addirittura uccidendo un elefante che doveva essere abbattuto utilizzando la corrente alternata e arrostendolo in pubblico. Nel 1897, dopo essersi separato lavorativamente da Westinghouse, ecco che continua i suoi studi sulla radioattività e sulle particelle radioattive che lo portano a generare la teoria dei "raggi cosmici". Questa è estremamente interessante. Tesla era stato in grado in laboratorio di riprodurre fulmini e di comandarli; ma non solo, era stato anche in grado, usando sempre l'elettromagnetismo, di modificare le condizioni atmosferiche e tutte queste intuizioni geniali un po' ci vengono raccontate, un po' le possiamo vedere in qualche foto(per il resto ci è giunto poco). Ma ecco che, forse al pari dei fulmini, che tuttora non sappiamo assolutamente come abbia fatto a riprodurre, la teoria dei raggi cosmici è la più affascinante. Secondo Tesla esiste in natura un'energia che può essere convogliata a piacere in apparecchi, motori ecc, tutto questo solo grazie a delle particolari antenne che lui aveva progettato. Risultato: energia gratuita ed infinita per tutti.
I raggi comici, sono, in sostanza, particelle elettriche provenienti dallo spazio esterno di cui noi(forse Tesla si) non si conosce la natura, né la provenienza specifica, che, però, si crede sia varia(sole, novae, supernovae ecc.). Questa sua intuizione gli costerà, come quella della trasmissione della corrente nel vuoto, molto cara.
Ma torniamo alla vita. Nel 1898, dopo aver depositato il primo brevetto per un apparecchio radiotrasmettitore, fece una dimostrazione incredibile all'esercito. Se ci pensiamo bene, vedendo l'anno in cui fu fatta c'è da non crederci: fece vedere un modello di sottomarino radiocomandato, come adesso ci sono tantissimi modellini ed oggetti che vengono prodotti. Incredibile davvero, ma è bene ribadirlo, siamo solo nel 1898 ed il comando per il controllo a distanza vede la luce pubblicamente solo negli anni '60 del '900, incredibile!
Inventò anche una "candela elettrica" per i motori a combustione interna a benzina e, per questa, ottenne il brevetto. Nel 1899, per portare avanti le sue ricerche, Tesla decise di trasferirsi a Colorado Springs; qui Tesla lavorò sulle corrente telluriche, dimostrando che il terreno è un buon conduttore, lavorò a studiare la ionosfera e produsse in laboratorio(come vedete dalla foto) fulmini artificiali. Dato tutto ciò, studiò l'elettricità atmosferica e sulle onde stazionarie. Studiando questi fenomeni ricevette dei segnali radio provenienti dallo spazio chiaramente "intelligenti"; Tesla credette quindi che fossero stati mandati dagli extraterrestri, ma nonostante tutti i suoi annunci, la comunità scientifica li respinse duramente. Successivamente a queste scoperte sconcertanti e misteriose, Tesla riprese i suoi studi sulla trasmissione di segnali a distanza, scoprendo che la frequenza minima di risonanza della terra è di 6Hz. Nel gennaio del 1900, però, Tesla abbandonò Colorado Springs, il suo laboratorio fu abbattuto e lui, nonostante tutto, costretto a pagare i debiti; ma non si dà per vinto. Con 150000 dollari inizia a costruire la "Wardenclyffe Tower", una torre che sarebbe servita per la trasmissione della potenza elettrica senza fili, ma nessuno dette credito a questo genio e con la prima guerra mondiale la torre fu smantellata. Nel 1904, oltretutto, l'ufficio brevetti cambiò la sua decisione e la paternità della radio fu assegnata a Guglielmo Marconi, al quale, proprio per questo, fu assegnato il Nobel nel 1909. Nel 1916 Tesla andò in bancarotta, anche se costruì la Telefunken Wireless Station, ottenendo i successi che, con la precedente, non aveva ottenuto. Questa però fu sequestrata e abbattuta dai Marines nel 1917. Nello stesso anno, dopo essersi indebitato col Waldorf-Astoria Hotel, ricevette la Edison Medal. Elaborò quindi le basi per la nascita dei sistemi radar e continuò a lavorare sui suoi progetti, molti dei quali a noi sconosciuti, fino alla morte.
Si sa che Tesla morì per attacco cardiaco, ma non si è certi che ciò sia vero. Tesla aveva elaborato degli studi su un dispositivo eccezionale per la guerra: il raggio della morte. Questo avrebbe permesso di annientare a centinaia di miglia di distanza un qualsiasi dispositivo da guerra nemico: navi, aerei, macchine, missili, blindati ecc; tutto, all'istante, si sarebbe fermato, i missili non sarebbero potuti nè essere annientati nè innescati, gli aerei sarebbero precipitati ecc. Tesla presentò il progetto ai servizi segreti U.S.A. e, pochi giorni dopo, fu trovato morto nella sua stanza al New York Hotel, tra il 5 e l'8 gennaio 1943, ma pubblicamente fu detto che era morto per infarto.
Qualsiasi sia la verità sappiamo che ci è giunto poco di Tesla. L'ufficio dei brevetti, lo stesso anno, riaccreditò Tesla come inventore della radio, forse per sviare l'attenzione; ma immediatamente dei "Men in black", accompagnati da molte camionette, come ci raccontano i testimoni, si presentarono all'Hotel e presero quasi tutti gli scritti e i modelli di Tesla che aveva anche elaborato un velivolo a decollo ed atterraggio verticale. Tesla aveva elaborato teorie eccezionali e fatto scoperte incredibili per l'epoca e che, subito, l'esercito, con probabilità, aveva pensato di usufruire senza dare a tutti notizie di ciò. Tante teorie sono state fatte su Tesla, addirittura c'è chi dice che sia stato un essere mandato da fuori la terra per portare la conoscenza ai terrestri. Certo, con tutto il beneficio del dubbio mi permetto di dissentire, anche se c'è da confermare che la sua intelligenza e le sue intuizioni, oltre che incredibili e elencate in minima parte qui nell'articolo(ma non solo, molte cose sono in mano al governo americano), sono state talmente elaborate ed anticipatrici da spingere anche ad elaborare teorie così estreme. Di certo, Nikola Tesla è stato uno dei più grandi genii che il mondo abbia mai conosciuto e le sue scoperte, oltre a racchiudere misteri tuttora celati, ancora devono esserci svelate completamente e chissà se, tutto ciò che sappiamo sulle sue intuizioni, fosse corrisposto a verità, quali effetti avrebbe provocato sulla vita di tutti i giorni.
Sapremo tutto, forse, quando il Governo Americano aprirà pubblicamente i suoi archivi segreti.

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