Riprendiamo l'ultimo intervento e riprendiamolo da dove l'avevamo lasciato. Avevamo appena parlato di un tale, Edgar Cayce, a riguardo di Atlantide.
Ma cosa c'entra un sensitivo con una civiltà vecchia tra i 10000 e i 12000 anni? E' presto detto, ma prima diamo un po' di nozioni sulla figura di Cayce, a cui in futuro concederò un intervento.
Cayce visse negli Stati Uniti, dove nacque nel 1877. Fu fotografo, ma soprattutto chiaroveggente e sensitivo. La sua fama si deve, in particolar modo, al suo particolare modo di predire il futuro e di "sentirlo", entrando in uno stato di trans simile al sonno, nonché alla sua precisione nel leggere questi eventi. Cayes, però, era anche in grado di proiettare la sua mente ad avvenimenti passati.
Fu proprio per questa sua capacità che gli fu chiesto di proiettare la sua mente e di "vedere" cosa ci fosse al'interno della Sfinge. Ebbene, le sue dichiarazioni furono che la Sfinge egizia ha delle camere al suo interno e, in pratica, sarebbe il luogo in cui gli atlantidei, in fuga per gli sconvolgimenti del loro continente, avrebbero raccolto i manoscritti che parlano della loro civiltà e tutti i maggiori documenti che avevano. Insomma, una vera e propria Biblioteca di Stato, ma che sarebbe stata accuratamente chiusa, per preservare nel modo più assoluto la loro grande ricchezza.
Ad ora non ci sono prove a sostegno che l'ipotesi avanzata da Cayce sia effettivamente vera, ma studi sono in corso per verificare che, effettivamente, la Sfinge abbia una camera o più al suo interno o che, addirittura ne esistano due(come dice la lapie che poggia sul petto della Sfinge); certo, però, è che si tratta di un monumento ben più vecchio di quanto si è pensato fin'ora, risale infatti al periodo che nella Bibbia è chiamato "diluvio universale". Secondo gli studiosi, soprattutto di meteorologia, questo periodo è circa il 10000 a.C., cioè circa 12000 anni fa. A sostegno dell'ipotesi ci sono più fattori, uno su tutti(degli altri parlerò quando dedicherò un intervento molto approfondito sull'area di Giza e il collegamento con la tomba del faraone donna Ashepsuth e dell'architetto di corte Senhenmuth), rigurda il grado di erosione e il motivo di tale erosione, dovuta a millenni di piogge "continue", confermata da recenti studi geologici; oltre al fatto che il volto è chiaramente ricavato da uno preesistente, probabilmente di un leone.
Insomma, come si può vedere il mito di Atlantide, oltre ad affascinare, porta prove a proprio carico evidenti e anche difficili da esaurire con un breve intervento; basti pensare al fatto che avevo fatto anche riferimento all'area di Stonehenge, di cui per ora non ho detto una parola. Insomma, sperare di esaurire in poco tempo questo argomento è veramente impossibile. Per questo ritroverete in molti dei prossimi interventi citazioni quà e là su Atlantide. Un mito, centinaia di storie, migliaia di prove.
2 commenti
No woman no cry!!
Well, I want to ask you: why don't they hole it, if they think on a room inside the Sfinge?
Thank you for answer me.
ps: You should put in some photos about Atlantide.
Posted on 15 marzo 2009 alle ore 13:26
Rispondo in italiano. E' anni che stanno studiando questa possibilità per la Sfinge, con georadar e strumenti del genere, ma il problema è il forte spessore della roccia e, anche se non piove, le tempeste di sabbia; frequentissime e che costringono ogni volta a lunghi lavori per togliere la sabbia che va a ricoprire la base della Sfinge.
Non metto foto di Atlantide per il semplice fatto che, non essendoci prove fotografiche della sua esistenza, non ci sono neanche immagini "vere". Esistono solo dei disegni fatti da chi si è documentato dalle opere scritte sulla città di Atlantide. Magari poi li metto, ma lo farò parlando di Stonhenge.
Posted on 19 marzo 2009 alle ore 19:24
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